Aikido per bambini e ragazzi

 ” I bambini si portano dentro una magia naturale che a poco a poco, crescendo, sono costretti a distruggere e allora cominciano a pregare…dobbiamo  imparare a respirare per riscoprire gli alberi, le pietre, gli animali e tutta la macchina della terra…”

Giordano Bruno

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DICONO DI NOI:

“Questo che inizierà sarà il quarto anno per mio figlio.

Ci torna, nonostante l’impegno che gli richiede, perché ha trovato nella disciplina un sostegno per la sua autostima e nel gruppo dei ragazzi dei validi compagni.

Il tutto viene condito dalla simpatica ironia del maestro, che li sprona a dare il meglio.”

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“Al giorno d’oggi non sono pochi i ragazzini che hanno delle difficoltà relazionali, o perché sono troppo esuberanti o al contrario sono timidi e impacciati.

L’Aikido è una disciplina che non solo allena il fisico ma è soprattutto un’ottima ginnastica per la mente, insegna a stare insieme in armonia, il più abile aiuta a crescere tecnicamente quello meno dotato, l’energia del gruppo porta a dei risultati sorprendenti.

Si dice che lo sport è una palestra di vita, il Dojo di Pordenone ne è l’esempio lampante, come genitori gli abbiamo affidato nostro figlio con le sue fragilità e le sue insicurezze, dopo tre anni di pratica è completamente cambiato, i progressi sono stati costanti e continui, ora è un ragazzino autonomo e indipendente, molto più maturo.

La nostra esperienza è più che positiva, per questo la consigliamo a tutti.” 

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“L’esperienza che i nostri figli hanno fatto presso questo Dojo è stata ed è un’esperienza meravigliosa.

Il maestro e coloro che lo affiancano insegnano non solo una disciplina, ma anche a rapportarsi all’interno del gruppo facendo in modo che i ragazzi non imparino solamente delle tecniche ma che crescano dal punto di vista personale.

A tutti coloro che decidono di far approdare i propri figli a questa disciplina posso solo che condividere l’ottima scelta.”

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“Per nostro figlio l’apprendimento dell’Aikido è un momento importante che lo sta aiutando a formare, nel modo corretto, i valori e la disciplina unite al divertimento.

Il maestro è costantemente presente ed insegna ai bambini l’Aikido con estrema professionalità, passione, dedizione e simpatia.”

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  I corsi per bambini e ragazzi della nostra scuola sono strutturati secondo fasce di età al fine di proporre un Aikido sempre valido, all’altezza delle aspettative degli allievi e dei genitori che scelgono la nostra disciplina come attività per i loro pargoli.

Le lezioni di Aikido riservate ai ragazzi più grandi (11-18 anni) si tengono ogni Lunedi e Giovedi dalle 17.30 alle 19.00.

I corsi di Aikido per bambini hanno la finalità di aiutarli nella crescita fisica e psicologica in un ambiente sereno e divertente dove la loro energia venga utilizzata per creare sani rapporti di amicizia e collaborazione, stimolando la lealtà ed il senso di responsabilità, doti indispensabili nello sviluppo sano dei cuccioli di uomo, a scuola ed in famiglia.

Di seguito trovere una nota informativa destinata ai genitori che illustra i principali benefici della pratica per i più giovani.

L’AIKIDO NELLO SVILUPPO FISICO

Si è riscontrato in questi ultimi anni nella popolazione scolastica Italiana un’ incidenza di paramorfismi (alterazioni scheletriche ) tra il 40% e l’80%, inoltre il sedentarismo e le scorrette condizioni alimentari stanno generando ragazzi obesi e superobesi.

L’età scolare rappresenta una fase fondamentale per un corretto accrescimento corporeo e per lo sviluppo delle qualità motorie fondamentali.

L’Aikido si pone come interlocutore privilegiato nella fase dello sviluppo consentendo una crescita armonica di tutto il corpo in quanto non privilegia singoli distretti corporei o particolari catene muscolo-scheletriche.

La pratica a piedi nudi è un elemento essenziale per lo stimolo dei recettori tattili meccanocettivi e propriocettivi del piede, con un conseguente miglioramento delle facoltà di orientamento spaziale e posturale.

L’Aikido non è una attività competitiva per cui non produce alcuna sovreccitazione nervosa, ed in cambio migliora tutte le qualità motorie, quali forza, velocità, resistenza, equilibrio, coordinazione e mobilità articolare.

L’AIKIDO NELLO SVILUPPO MENTALE

L’Aikido esercita una continua interazione tra attività fisica e aspetti mentali per cui si riscontra un aumento delle capacità di attenzione e di concentrazione.

Nessun aspetto viene trascurato o sottovalutato a cominciare dall’adozione di una corretta respirazione. Infatti la respirazione è un processo legato a molti fattori quali postura ed emotività.

Un’abitudine posturale errata produce effetti negativi sull’efficacia del movimento, sull’attenzione e sulla lucidità nelle ore di lezione.

Come ben sanno gli orientali l’Aikido è in grado di produrre effetti benefici sull’emotività consentendo un buon controllo in ogni circostanza.

La pratica produce inoltre, a livello del sistema nervoso centrale un miglioramento delle capacità di apprendimento e psico-intellettive, ed è per questo che è risultato una tra le migliori attività per lo sviluppo del Quoziente Intellettivo divenendo in Giappone materia di studio nelle scuole.

Lo scopo dell’Aikido e di valorizzare le potenzialità del singolo individuo favorendo uno sviluppo psicofisico armonico.

ETICA E MORALE

L’Aikido non conosce reazioni violente, la sua strategia insegna a reagire ad una azione offensiva attraverso una neutralizzazione che non causi danno all’aggressore.

Si propone di smorzare gli istinti aggressivi, combattivi e distruttivi di ogni

persona ed incanalarli in una forza creativa, ed è questo il più chiaro esempio di come l’Etica e la Morale dominino tutti i suoi movimenti .

Particolarmente adatto ai bambini, rappresenta un valido aiuto anche nella loro educazione, infatti insegna a mettere in pratica il rispetto per se stessi e per gli altri.

L’Aikido rifiuta ogni forma di competizione e di agonismo finalizzate alla prevaricazione dell’altro.

Nell’allenamento non c’è un avversario da sconfiggere, non ci sono vincitori nè

vinti, ma solo due persone che con modestia e spirito di collaborazione a turno si scambiano i ruoli entrambi parimenti importanti nell’infinito processo di apprendimento.